Le thunbergia sono belle piante rampicanti di origine asiatica tropicale, il che significa che può vivere all’aperto solo dove il clima rimane mite tutto l’anno (coste ben riparate, Sud). Altrove va trattata come oleandri e agrumi, ossia coltivata in vaso e protetta in serra fredda e luminosa per tutto il periodo invernale, con innaffiature minime per lasciarla in fase di riposo. Possono vivere all'aperto tutto l'anno nelle zone del Sud e in Liguria, con clima molto mite anche in inverno. Thunbergia grandiflora è una bella rampicante con grandi fiori azzurri, vigorosa e adatta a salire su graticci e pergole che decora con magnifici fiori dall’aspetto esotico; è di origine indiana.
Consigli di coltivazione
Si può coltivarla in grandi vasi profondi o vasche con strato drenante sul fondo. La Thunbergia grandiflora apprezza il terreno leggero e arioso, anche calcareo. In estate va innaffiata molto (ma attenzione a evitare i ristagni nel sottovaso) e concimata ogni 20 giorni con prodotto per piante da fiore o prodotto organico. Va tenuta al sole, ma nell’afa bruciante della Pianura Padana è consigliabile, in piena estate, trovare un posto leggermente ombreggiato da mezzogiorno in poi.
Da non dimenticare
La Thunbergia grandiflora ha uno sviluppo rapido e generoso occorre aiutarla nelle fasi primaverili fissando i tralci al supporto perché sono sottili e facili a spezzarsi.
Thunbergia grandiflora: come e quando irrigare
Ha bisogno di innaffiature regolari e abbondanti in estate, evitando con cura il terreno inaridito: se soffre la sete, non riesce a riprendersi.
Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua).
La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).
In terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.
Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.